MAURITANIA
dal Deserto all'Oceano
con Giovanni Miceli“Terra degli Uomini”. Così la definiva all'inizio del '900 Saint Exupery, l'autore del Piccolo Principe. E' in Mauritania che l'aereo del Piccolo Principe atterra in emergenza, è da quelle dune di sabbia che il bambino racconta la sua storia.
Le alte creste di sabbia si inseguono fino al mare ed entrano nelle onde dell’Oceano. Da lontano già si sente il possente, cadenzato rumore del mare. Percorsi che corrono tra il mare e le dune ricoperte da milioni di conchiglie che “suonano”, continuamente catturate, inghiottite e restituite dalle onde dell’Atlantico. Un Paese di contrasti la Mauritania: deserto e oasi, oceano e sabbie, terra e acqua, e soprattutto i nomadi.
Le oasi sono macchie verde smeraldo che si aprono improvvise in aride gole, la città santa di Chinguetti ci porta sulle tracce di una civiltà importante, potente e colta. Incontreremo le varie comunità nomadi che seguono l’acqua e i pascoli per i loro animali, cercando di passare del tempo con loro per condividerne le abitudini e le tradizioni. Un viaggio esplorativo in un paese sfiorato marginalmente dal turismo, dove vivono i pastori ‘R Gheiba, che tradotto significa “uomini liberi”. Vivremo con loro l’essenza del nomadismo, nel maestoso silenzio delle dune infinite, circondati da sabbia e milioni di stelle.
day by day
volo MILANO - NOUAKCHOTT
Partenza da Milano Malpensa e volo per la Mauritania, via Casablanca. Arrivo in nottata, disbrigo delle formalità doganali, incontro col nostro corrispondente locale e trasferimento in hotel (tempo di trasferimento aeroporto/hotel, circa 40 minuti). Pernottamento.
NOUAKCHOTT - AZOUEIGA
Colazione intorno alle ore 8.30, poi partenza in jeep 4x4 percorrendo 256 km di strada asfaltata con sosta pranzo. Si abbandona la strada dopo la cittadina di Akjoujet, per iniziare il viaggio su pista verso l’Erg Amatlich, le dune più alte della Mauritania, attraversando il villaggio di Graret Levras e addentrandosi nel paesaggio di grandi palmeti. Intorno alle 16.30 fisseremo il nostro primo campo alla base delle grandi dune, nel frattempo potremo passeggiare godendoci la luce magica del tramonto. Cena e pernottamento in campo tendato.
AZOUEIGA - TOUNGAD
Partenza in mattinata dalle grandi dune in direzione Guleitat passando per la valle di Erech costellata di acacie e attraversata da mandrie di piccoli ruminanti al pascolo condotte dai nomadi. Pranzo nel palmeto di Gleitat e continuazione verso il passo di Tifoujar tra dune e pietraie sconfinate. Visita dell’oasi di Toungad con i suoi palmeti e pernottamento in campo “Chez Riccardo” (una bella sorpresa per voi)
TOUNGAD - CHINGUETTI
Dopo aver salutato la famiglia di Riccardo, partenza per raggiungere la nuova strada di Aoujefet, dove potremo rifornirci di carburante prima di dirigerci in direzione dell’oasi di Terjit. Faremo qui il nostro pranzo e potremo bagnarci nelle acque tiepide delle sorgenti dell’oasi. L’acqua sgorga dal sottosuolo ma gocciola anche trasudando dalla parete rocciosa che bordeggia le palme. Poi ci sposteremo verso M’Hairet, un’oasi delle più grandi (ha una lunghezza di circa 7 km). La attraverseremo in auto fino alla guelta (piccolo laghetto nell’oasi) e proseguiremo su pista attraverso il valico che ci condurrà a Chinguetti, antico crocevia carovaniero. All’arrivo a Chinguetti visita al museo e a una delle antiche biblioteche patrimonio dell’Unesco. Chinguetti è stretta tra due enormi cordoni di dune, che nel tempo hanno sepolto le varie costruzioni. La prima Chinguetti è oramai sepolta interamente dalle sabbie, la seconda città è abbandonata ma visitabile. Passeggeremo nei suoi vicoletti di pietra, scoprendo fantastici scorci fino alla grande moschea. Cena e pernottamento presso Eden hotel
CHINGUETTI - OUADANE
Partenza al mattino per raggiungere la pista che ci condurrà verso i pozzi di Hsey Jediane dove potremo incontrare alcune famiglie nomadi, che vivono nelle khaima, tipicch tende mauritane, costruite da un doppio strato di teli di cotone, bianca all’estreno e colorata all’interno. Proseguimento attraverso il wadi verso l’oasi di Tanouchert, dove pranzeremo. Nell’oasi potremo vedere l’inesorabile avanzata delle dune e i sistemi messi in atto per rallentarla. Siamo a metà strada, raggiungeremo quindi la città di Ouadane nel primo pomeriggio. Antico crocevia delle piste del sale, si trova arroccata su una piccola collina. Visiteremo la città vecchia con la sua moschea e il pozzo fortificato. Cena e pernottamento in campo tendato nella vicina zona di Agueidir
OUADANE - EL BEYYED
Partenza lungo la pista che attraversa i villaggi di Isselmou e Zaida diretti al grande cratere di Guelb Richat, meglio conosciuto come “l’occhio del Sahara”. Si tratta di una immensa formazione di 5 cerchi concentrici, il più grande ha un diametro di 45 km ed è visibile addirittura dallo spazio. Lo percorreremo interamente per ammirarne la vastità dalle alture per poi discendere al piccolo villaggio di El Beyyed e visitare il museo dell presistoria ”Biface”, mantenuto tra mille difficoltà dal suo famoso custode Yslim. Bivacco in tenda a El Beyyed.
EL BEYYED - AZOUGUI
Partenza da El Beyyed dopo colazione, attreversando la sebkha di Chem Cham (una vasta pianura salata) raggiungeremo la cittadina di Atar. Visiteremo la zona del mercato della verdura e della carne per poi proseguire solo per pochi chilometri verso Azougui, l’antica capitale almoravida. Potremo assistere al tramonto dalle dune che sovrastano la piccola cittadina. Cena e pernottamento all’auberge Etoile du Nord.
AZOUGUI - BEN AMIRA
Partenza all’alba in direzione Choum, una delle stazioni del “treno del deserto”, noto anche come il treno più lungo del mondo (una serie di vagoni che trasportano il ferro da Zueirat all’oceano). Il treno ha tre motrici in testa che traspostano vagoni per una lunghezza che può arrivare a 3 km. Si continua poi, tra infinite dune, verso Ben Amira, il più grande monolite roccioso di tutta l’Africa, secondo solo per dimensioni ad Ayers Rock. Visita alla caverna di Aisha con le sue installazioni artistiche di pietra, scolpite una ventina di anni fa da diversi artisti provenienti da tutto il mondo. Cena e pernottamento in campo tendato nella non lontana zona di T’mimichat.
BEN AMIRA - ARKEISS
Oggi percorreremo molta strada sulla pista che da Ben Amira porta verso il mare. Partenza per Iwik fermandoci per rifornimento acqua prima di arrivare sulla costa dell’oceano Atlantico. Pranzo e proseguimento lungo la costa, in funzione della marea, con ampi tratti direttamente sulla spiaggia. Si apre davanti a noi un Atlantico pescosissimo e costellato di piccoli villaggi di pescatori di etnia Imraguen, originari del Senegal. Bivacco in tenda tipica mauritana o in una piccola struttura a ridosso della costa (piccoli bungalow in legno gestiti dalla comunità locale).
ARKEISS - TIWILIT
Si scende verso sud lungo la costa atlantica in direzione del villaggio di pescatori di Mamghar, famoso per la produzione di bottarga di muggine. Si continua verso Tiwilit, attraversando il Parco Nazionale dei Banc D’Arguin, incontreremo pellicani e vari uccelli acquatici. Sulla spiaggia saranno numerose le barche colorate dalla tipica forma allungata. Cena e pernottamento in campo tendato, su alte dune che si gettano a picco sul mare. Tutte queste dune sono ricoperte da un largo strato di conchiglie portate dal vento e dal mare.
TIWILIT - NOUAKCHOTT
Partenza verso sud, percorrendo la costa fino alla frontiera sud del Banc D’Arguin, parco Nazionale ricco di avifauna, di mangrovieti e piccole lagune in balia della marea. Visita al villaggio di Nouamghar e del Cap Timeris che ospitano l’oasi naturale del parco delle mangrovie. Pranzo sulla spiaggia “Chez Nicolà” a pocha distanza da Nouakchott. Sulla via del ritorno ci fermeremo a visitare il coloratissimo e affollato mercato del pesce: qui arrivano decine di barche cariche di pesce di ogni dimensione che vengono poi venduti direttamente o caricati su camion frigoriferi per l’esportazione. Cena in città e hotel a disposizione fino al trasferimento in aeroporto.
volo NOUAKCHOTT – MILANO
Nella notte trasferimento all’aeroporto internazionale e volo di ritorno in Italia.