Povere case di fango, mura di pietra e argilla che nascondono storie e segreti antichissimi. Il deserto ovunque, le dune che avanzano sui resti malinconici della settima città santa dell’Islam, dove sembrano risuonare i passi delle lunghe carovane giunte da ogni parte del mondo per commerciare gomma arabica e profumi d’oriente. Scuole coraniche dove gli studenti trascrivevano in tre copie le parole sante dei maestri, su ricche pergamene che si aprono allo stupore di chi giunge tra le fresche mura, dopo avere attraversato deserto e oasi della Mauritania. Inesorabilmente, nel volgere di poco tempo le dune rimodellate dal vento del deserto, ricopriranno rovine, case e uomini. Ebreo, cristiano o mussulmano che giungi fino qui, ricordati di Chinguetti, che fu un tempo giovane e bella come te.

2019