Quello ad Asmara è un viaggio nella memoria, un viaggio nel tempo e un viaggio nel passato.
Una passeggiata nella storia ma anche un viaggio verso un futuro sconosciuto.
Un lungo cammino che racchiude dentro di se mille percorsi tortuosi, che il tempo ha accantonato nei meandri reconditi della memoria di chi vi ha vissuto. Riaffiorano ricordi.
La sua luce rievoca tele di pittori illuminati, dove spazi e linee riflettono sui muri lunghe ombre metafisiche.
Magie che il tempo preserva come il bene più prezioso.
Una palpitante passeggiata per imbattersi nei bar che evocano il loro legame con un trascorso ben definito.
Con Tesfai ci diamo appuntamento al bar Aquila per una partita a stecca.
Asmara è anche il dolce profumo dei fiori che aleggia nell’aria.
La bellezza della gente che vive in questa cittadina sospesa tra le nuvole, solitaria e silenziosa.
Sempre più prigioniera dei suoi ricordi.