Il Ladakh regala ai viaggiatori un’esperienza unica al mondo per la bellezza inimmaginabile dell’ambiente naturale, la gradevolezza delle persone che vi abitano e l’interesse culturale e storico che offre.
PARTENZA 01 agosto
NOTTI 14
QUOTA 2.450 €
GUIDA Teresa Bianca
DIFFICOLTÀ 2
DISPONIBILITÀ 4 posti
PARTECIPANTI Max 12
PARTECIPA AL VIAGGIO ISCRIVITI
VIAGGIO IN LADAKH
Viaggio in Ladakh. In mezzo alle montagne dell’Himalaya è sopravvissuta una piccola terra cosparsa di monasteri buddisti. È il Ladakh,un deserto di alta quota, dove vive una coraggiosa popolazione di monaci, di pastori e di contadini attaccati alla loro altissima tradizione spirituale.
Day by day
QUOTA BASE 2.450 €
(per conferma entro 15 giugno SCONTO 100 euro)
Supplementi
SUPPLEMENTI HIMALAYA
Camera singola 460 euro
Viaggio con 4 partecipanti 200 euro
con 3 partecipanti 250 euro
con 2 partecipanti 450 euro
ESTENSIONE LAGHI RAPSHU
Quota 440 euro
Camera singola 150 euro
2 partecipanti 50 euro
QUOTA COMPRENDE
Pernottamenti in pensione completa camera condivisione
Tutti i trasporti
Ingressi ai siti indicati
Accompagnatrice italiana in Ladakh
Estensione in Rupshu accompagnati da guida locale che parla inglese
QUOTA NON COMPRENDE
Assicurazione annullamento 47,20 euro
Volo Internazionale
Volo Interno
Visto India
Bevande
Visite e Escursioni non in programma
Mance
Tutto quanto non indicato alla voce “la quota comprende”.
Penali di cancellazione
25% della quota di partecipazione fino a 90 gg di calendario prima della partenza del viaggio in Bhutan
50% della quota di partecipazione da 89 a 60 gg di calendario prima della partenza del viaggio in Bhutan
90% della quota di partecipazione da 59 a 30 gg di calendario prima della partenza del viaggio in Bhutan
100% della quota di partecipazione al viaggio in Bhutan dopo tali termini
POLIZZA ASSICURATIVA
Le spese di iscrizione, le Polizze Assicurative di viaggio (Viaggi rischio zero e polizza base Europ Assistance – su richiesta, su E.A. possono essere estesi i massimali con un costo di € 70 ed emessa la Polizza di Annullamento, che costa 4,8% del valore del viaggio),
VISTI E DOCUMENTI
Il visto indiano è obbligatorio e deve essere ottenuto prima della partenza; contattarci per informazioni sull’ottenimento del visto. Si ricorda che il passaporto deve avere almeno sei mesi di validità dal momento dell’arrivo in India.
RIFERIMENTO VALUTARIO
Il prezzo del viaggio è formulato con riferimento al cambio euro – rupia del 11/10/2019 (Banca d’Italia): € 1 = INR 78,4875, corrispondente al valore in essere al momento della pubblicazione del programma.
ISCRIZIONE VIAGGIO
L’iscrizione e la partecipazione al viaggio è regolata dalle Condizioni Generali di Partecipazione; la quota include la polizza “Assistenza sanitaria, rimborso spese mediche e danneggiamento bagaglio” fornita da Europ Assistance, la polizza “Viaggi Rischio Zero” di UnipolSai Assicurazioni e la polizza “Filodiretto Protection” fornita da Nobis Compagnia di Assicurazioni.
Informazioni utili per un viaggio in Ladakh
Alloggi
Gli spostamenti vengono effettuati con veicoli privati. A Leh si alloggia in un comodo hotel. Si ricorda che il massimo standard disponibile in Ladakh è equivalente a quello di un nostro alberghetto di montagna, ma la pulizia è sufficiente, si dispone di stanze con bagno e acqua calda, l’hotel ha un generatore di corrente nel caso “salti” la luce. Fuori da Leh si alloggia in piccoli alberghetti; queste sistemazioni richiedono un minimo di spirito di adattamento, si immagini una condizione simile a quella che da noi può offrire un rifugio alpino.
Alcuni sono decisamente carini, arredati in tipico stile ladakho, e donano la piacevole sensazione di alloggiare con le famiglie locali. Ai laghi si utilizzano campi fissi a Pangong e, nell’estensione, a Tso Kar, dove si hanno a disposizione tende dotate di letti e servizi, quindi sono comodi. A Delhi non è previsto l’utilizzo di hotel per via delle connessioni volo che non lo rendono necessario; se si preferisse, possiamo predisporre questo servizio e soddisfare ogni altra richiesta dei viaggiatori, con costi molto contenuti.
Clima e attrezzatura
In Ladakh il clima è secco e le temperature più miti. A Pangong ed ai laghi del Rupshu, per chi segue l’estensione, le escursioni termiche sono notevoli per via della quota, con il sole caldo che brucia nonostante l’aria fresca, e temperature minime che possono arrivare anche a zero gradi. È opportuno attrezzarsi con indumenti caldi per passare in modo confortevole le serate più fredde.
Si consiglia di portare indumenti in pile ed una giacca di piumino o meglio ancora una giacca da montagna in goretex piuttosto larga sotto cui indossare degli strati termici. Scarpe comode, ed un paio di scarponcini comodi e caldi per i percorsi a piedi. Molti portano un sacco lenzuolo per evitare di dover per forza utilizzare le lenzuola fornite localmente, a volte non bellissime. Portare uno zaino. È importante un buon paio di occhiali perché la luce solare può essere particolarmente intensa; anche guanti, cappello, creme da sole efficaci, protettivo per le labbra, quanto serve per lavarsi ed una pila, possibilmente frontale (quelle che si tengono in testa con una fascia elastica).
Alta quota
Andare in Ladakh significa sperimentare la vita ad altitudini che non ci sono abituali: Leh stessa si trova a quasi 3500 metri. La buona riuscita di un viaggio quindi deve sempre tenere in considerazione questo fattore. Per l’adattamento è necessario prevedere una gradualità di salita e bisogna non esagerare nello sforzo fisico i primi giorni; l’itinerario previsto tiene conto di queste esigenze. Le parti che possono generare più apprensione sono la sosta al lago di Pangong, situato a 4240 mt, e l’escursione a Nubra. A Pangong si sosta la settima notte dopo l’arrivo in quota, quindi si è sufficientemente acclimatati.
Nubra, a nord di Leh, si raggiunge scavalcando il passo di Kardung alto ben 5354 mt (sulle guide è spesso ancora indicato a 5602 mt, ma la quota corretta data da misura satellitare è questa), dove l’impatto fisico di una salita ad una quota così elevata è attenuato avendo l’accortezza di non sostarvi troppo a lungo e procedendo per la discesa che riporta a circa 3100 mt di quota, più bassa del punto di partenza; così non si subiscono gli effetti dell’esposizione all’aria rarefatta del passo. A Tso Moriri in Rupshu (4522 mt), per chi segue l’estensione, si giunge la tredicesima notte.
Molti hanno avuto un riscontro positivo utilizzando il diuretico Diamox, somministrato in dosi minime ma preventive (1/2 pastiglia mattino e sera da 36 ore prima della salita in quota e per le prime 36 ore in quota, totale: 3 pastiglie) accompagnato dall’ingerimento di almeno 2 o 3 litri di liquidi al giorno. Il farmaco si è inoltre rivelato utile anche per un uso non preventivo, successivo al manifestarsi dei sintomi del mal di montagna. Per l’utilizzo di Diamox è necessario però rivolgersi al proprio medico.
Si consideri comunque che migliaia di persone affrontano queste difficoltà senza particolari disturbi.