Wadi Lahami Eco Resort è un luogo consigliato a tutti i viaggiatori decisi ad intraprendere un viaggio caratterizzato dall’eco sostenibilità. L’Eco Resort è situato nel profondo sud dell’Egitto, caratterizzato da un litorale intatto e selvaggio a pochi passi da una foresta di mangrovie che ospita uccelli stanziali e di passo.
PARTENZA 01 agosto
NOTTI 7
QUOTA 1.200 €
GUIDA Emilio Mancuso
BIOLOGA Micol Montagna
DIFFICOLTÀ 1
DISPONIBILITÀ SOLD OUT
PARTECIPANTI Max 12
PARTECIPA AL VIAGGIO ISCRIVITI
TURTLE WATCH WADI LAHAMI
Viaggio in Egitto. Sarà una settimana molto intensa durate la quale effettueremo attività di Turtle Watch in compagnia della biologa MICOL MONTAGNA, esploreremo e conosceremo il mangrovieto e la spettacolare barriera corallina con EMILIO MANCUSO. Soggiorneremo presso l’oasi naturalistica di Wadi Lahami nel profondo sud del Mar Rosso egiziano.
Day by day
QUOTA BASE 1.200 €
QUOTA COMPRENDE
Volo di linea su Marsa Alam
Assicurazione medico/bagaglio
Assistenza e trasferimenti per tutto il periodo di soggiorno
Pernottamento Royal Tend in pensione completa in condivisione
Corso biologia con Emilio Mancuso e Micol Montagna
Attestato partecipazione al Corso di Biologia
Dispensa didattica in pdf
QUOTA NON COMPRENDE
Assicurazione Annullamento 26,50 euro
Visto turistico egiziano 35 euro
Extra personali e tutto quanto non indicato sotto la voce “la quota comprende”
PACCHETTO SUB giornaliero 3 IMMERSIONI 65 euro (2 diurne + 1 notturna) Da effettuarsi nella stessa giornata
Penali di cancellazione
25% della quota di partecipazione fino a 90 gg di calendario prima della partenza
50% della quota di partecipazione da 89 a 60 gg di calendario prima della partenza
90% della quota di partecipazione da 59 a 30 gg di calendario prima della partenza
100% della quota di partecipazione dopo tali termini
Approfondimenti Turtle Watch Wadi Lahami
Turtle Watch Wadi Lahami Project
Identificazione fotografica e programma di monitoraggio delle tartarughe marine basato su progetto Citizen Science nel Mar Rosso egiziano. Ci sono 5 specie di tartarughe marine nel Mar Rosso egiziano, ma solo le tartarughe verdi e quelle di Hawksbill sono frequentemente monitorate. Entrambe le specie sono note per nidificare e nutrirsi nel Mar Rosso egiziano. I terreni di nidificazione sono generalmente situati su isole dove l’accesso è estremamente limitato oppure all’interno delle piccole baie dove è presente un habitat estremamente consono alla loro alimentazione.
La presenza di un numero sempre più crescente di natanti nelle aree di sviluppo e alimentazione delle tartarughe marine è una fonte di disturbo, soprattutto quando non esiste un codice di condotta di condotta che rispetti le loro esigenze.
Sappiamo che il disturbo prolungato degli animali marini può avere gravi conseguenze sul benessere delle specie (ad esempio riducendo il tempo di alimentazione degli animali o aumentando il loro consumo di energie a causa del costante disturbo provocato di natanti.
Un modo per ridurre l’impatto è quello di educare snorkelisti e subacquei a rispettare gli animali attraverso alcune regole.
Con questo progetto, condotto da HEPCA Hurghada Environmental Protection and Conservation Association, in partnership con B.E.C. Boomerang for Earth Conservation, D.Z.S. Danish Zoological Society e supportato da E.S.A. European Scuba Agency, miriamo a raccogliere dati sulla distribuzione di tartarughe verdi, tartarughe embricate e sull’uso dell’habitat in modo da mappare e evidenziare le aree importanti per le tartarughe marine nella regione.
Queste informazioni saranno utilizzate per proporre al Ministero dell’Ambiente egiziano la costituzione delle aree marine protette.
Nostro obiettivo è anche quello di lavorare con i centri di immersione coinvolgendo subacquei e snorkelisti nella raccolta di dati, promuovendo al tempo stesso le migliori pratiche durante il nuoto e le immersioni con le tartarughe.
progettoMare
progettoMARE è un pensiero congiunto e condiviso tra Compagnia del Mar Rosso, WWF Travel e Istituto Studi sul Mare.
Per la verità siamo giunti al terzo anno di collaborazione ma da quest’anno abbiamo deciso che era giunto il momento di unire le nostre forze sotto un unico tetto.
E così che è nato progettoMARE
Ognuno di noi ha competenze diverse e questa sarà la nostra forza.
Le partenze marchiate progettoMARE avranno come obiettivo primario quello della RICERCA, non sarà importante DOVE ma sarà fondamentale QUALE
Non DOVE andremo ma QUALE sarà l’obiettivo di ricerca.
Finora abbiamo effettuato campi di ricerca sugli squali balena a Gibuti, sulle mante alle Maldive, sulla barriera corallina in Mar Rosso.
Tutto questo è iniziato nel 2006 quando, ignari di cosa ci sarebbe aspettato ma entusiasti di iniziare a dare un nostro apporto alla ricerca sugli squali balena, partivamo per Gibuti.
Da allora sono passati quasi vent’anni e oggi siamo sempre più convinti che tutto questo serva a sensibilizzarci su quanto il mare abbia bisogno del nostro aiuto che potrà avvenire solo attraverso la conoscenza.
Vorremmo avere tra noi tanti ragazzi perché saranno loro i custodi del nostro pianeta. Vorremmo potergli raccontare come uno squalo balena sia uno dei pesci più innocui che esistano, eppure uno dei più cacciati.
Farli avvicinare alle tartarughe per fargli capire quanto bisogno hanno del nostro aiuto.
Vorremmo fargli osservare la barriera corallina da vicino per capire la fragilità di questo straordinario sistema.
I ragazzi sono il nostro futuro ma tutti noi siamo il presente.