Tutto qui attende. Il sole marocchino sgretola i muri bianchi delle case e invecchia le facciate degli hotel.
Una donna aspetta che la sua camera prenda aria e intanto prepara il pranzo per suo figlio che tornerà presto a casa.
Mohammed aspetta sotto casa Joumala, senza sapere che è appena stata promessa in sposa a un altro uomo.
Safi attende la fine della sua vita, muovendo gli ultimi passi per andare a prendere il pane dal fornaio.
Tutto qui attende. Immagini senza tempo, sospese a mezz’aria, tra le nuvole e la terra.
La bellezza dei panni stesi sulle mura, che aspettano il sole, così perfetti da sembrare ghirlande agli occhi di chi sa vedere. Perché poi, sta tutto li.
Basta osservare per comprendere l’attesa, la fratellanza, l’amicizia, i legami forti, concetti molto lontani dalla nostra società.
Qui, per chi sa vedere, tutto attende tra il mare e il cielo.
Essaouira è tempo, senza fretta, Karim lo sa bene, per questo passa le giornate a pescare al porto, ad aspettare che succeda qualcosa, qualunque cosa, basta che accada.
Il molo, le mura e il mare, oceano possente e immobile.
La spiaggia circondata dalla nebbia fa pensare a una nuvola fluttuante e la luce opaca del sole rende ogni cosa impalpabile.
Vedi, il mare non c’è già più, abbiamo atteso troppo.
Stiamo scomparendo, stiamo correndo a piedi nudi verso l’oceano, non restano che i ricordi di questa vita silenziosa passata a guardare l’orizzonte.
Tutto qui attende. Circondata solo da indaco, Essaouira, non è mai esistita.
Una donna aspetta che la sua camera prenda aria e intanto prepara il pranzo per suo figlio che tornerà presto a casa.
Mohammed aspetta sotto casa Joumala, senza sapere che è appena stata promessa in sposa a un altro uomo.
Safi attende la fine della sua vita, muovendo gli ultimi passi per andare a prendere il pane dal fornaio.
Tutto qui attende. Immagini senza tempo, sospese a mezz’aria, tra le nuvole e la terra.
La bellezza dei panni stesi sulle mura, che aspettano il sole, così perfetti da sembrare ghirlande agli occhi di chi sa vedere. Perché poi, sta tutto li.
Basta osservare per comprendere l’attesa, la fratellanza, l’amicizia, i legami forti, concetti molto lontani dalla nostra società.
Qui, per chi sa vedere, tutto attende tra il mare e il cielo.
Essaouira è tempo, senza fretta, Karim lo sa bene, per questo passa le giornate a pescare al porto, ad aspettare che succeda qualcosa, qualunque cosa, basta che accada.
Il molo, le mura e il mare, oceano possente e immobile.
La spiaggia circondata dalla nebbia fa pensare a una nuvola fluttuante e la luce opaca del sole rende ogni cosa impalpabile.
Vedi, il mare non c’è già più, abbiamo atteso troppo.
Stiamo scomparendo, stiamo correndo a piedi nudi verso l’oceano, non restano che i ricordi di questa vita silenziosa passata a guardare l’orizzonte.
Tutto qui attende. Circondata solo da indaco, Essaouira, non è mai esistita.
2016